Pane e prodotti da forno nella dieta a basso indice glicemico

Una dieta a basso indice glicemico è un regime alimentare che si basa sull’assunzione di cibi che aiutano ad evitare sbalzi improvvisi di glucosio nel sangue.

Nonostante sia stata pensata per contrastare e gestire patologie glicemiche come il diabete, viene oggi seguita anche da chi vuole semplicemente perdere peso. Quindi è proprio con la bella stagione che si torna spesso a parlare di cosa sia la dieta a basso indice glicemico, di quali siano i cibi consigliati e quali invece gli alimenti da evitare.

Tra questi, in molti potrebbero pensare che vi siano anche i prodotti da forno, a causa del loro alto contenuto di amido, un carboidrato complesso naturalmente presente nella farina.

In questo articolo vedremo invece, con la nutrizionista Fabiana Venezia, che ci sono diversi modi per introdurre il pane in un regime dietetico ipoglicemico in modo sano e bilanciato. 

Vi spiegheremo quali sono le farine a basso indice glicemico, vi daremo qualche spunto per pranzi veloci fuori casa che tengano sotto controllo la glicemia e vi presenteremo i nostri prodotti da forno adatti a chi ha scelto un’alimentazione di questo tipo.

Nel nostro panificio poniamo infatti un’attenzione particolare verso la ricerca di farine speciali per determinati regimi dietetici, e una di queste è la Farina Intera® a ridotto impatto glicemico, ideale per diabetici e sportivi.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di fare chiarezza su un po’ di questioni con il prezioso supporto della dott.ssa Fabiana Venezia.

Cos’è l’alimentazione a basso indice glicemico?

Una terapia alimentare a basso indice glicemico è un programma settimanale che evita gli alimenti che contengono molti carboidrati poveri di fibra solubile ed insolubile (quelli che hanno un indice glicemico maggiore).

Adesso è un regime particolarmente di moda, tanto che alcuni degli influencer più seguiti del momento hanno scelto di ridurre l’indice glicemico del pasto assumendo farmaci ipoglicemizzanti che provocano sì una perdita di peso rapida, ma anche grosse conseguenze per la salute.

Questo schema alimentare è bene invece che venga realizzato da un professionista del settore e può essere destinato sia a persone con patologie glicemiche o insulinemiche, sia semplicemente a chi decide di perdere del peso extra accumulato nel tempo.

Cos’è l’indice glicemico (IG)?

Si tratta di una scala da 1 a 100 che misura quanto rapidamente un alimento aumenta il livello di glucosio nel sangue rispetto al valore di riferimento (quello del glucosio o del pane bianco, con indice glicemico stabilito a 100). 

L’alimento viene somministrato ad un campione di persone e, con diversi prelievi ematici, viene misurato l’aumento glicemico provocato dalla digestione dello stesso (come viene normalmente fatto con la curva da carico di glucosi in pazienti con patologie glicemiche conclamate).

Gli alimenti con un IG elevato sono quelli che superano il valore 70, mentre quelli con un IG basso stanno sotto il 50 e hanno un impatto più graduale sulla glicemia.

A chi è consigliata un’alimentazione a basso indice glicemico?

L’alimentazione a basso indice glicemico è consigliata a tutti, l’unica eccezione che mi sento di segnalare sono i pazienti affetti da episodi di ipoglicemia.

In generale, mantenere nel range la glicemia, vuol dire evitare patologie metaboliche che sono solitamente l’anticamera di patologie più gravi come quelle oncologiche.

Come possiamo includere il pane e i prodotti da forno in una dieta a basso indice glicemico?

Fermo restando che non è mai un bene generalizzare sulle quantità, la migliore indicazione che posso dare è quella di fare sempre dei pasti bilanciati, di non eccedere con i carboidrati, di selezionare prodotti con una buona percentuale di fibra come quelli realizzati con farine intere o integrali e di non far mai mancare la fibra vegetale ad ogni pasto, perché rallentando la digestione evita la formazione di picchi glicemici. 

Abbiamo quindi visto insieme alla dott.ssa Fabiana Venezia alcune caratteristiche di un protocollo alimentare a basso indice glicemico.

Riassumendo i suoi consigli, ecco quindi in che modo è possibile includere anche il pane e i prodotti da forno in un regime alimentare di questo tipo:

• Scegliendo il pane integrale: realizzato con farine integrali (consigliate quella di segale, grano saraceno, farro e grani antichi) conserva la crusca e il germe del grano, che contengono fibre, vitamine e minerali. La presenza di fibre nel pane integrale aiuta a ridurre l’IG complessivo del pasto e a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue.

• Utilizzando la Farina Intera®: per alcuni prodotti da forno a basso IG nel nostro panificio biologico di Reggio Calabria utilizziamo la Farina Intera® a ridotto impatto glicemico . Si tratta di una farina bianca che, grazie ad una particolare lavorazione, conserva una grande quantità di fibra solubile efficace nel mantenere sotto controllo i livelli di glicemia. Con questa farina a basso impatto glicemico prepariamo non solo pane ma anche focacce, pizze, grissini, crostini e biscotti adatti alle diete ipocaloriche.

• Accompagnare il pane con proteine, vegetali e grassi buoni: per ridurre ulteriormente l’indice glicemico complessivo di un pasto, è possibile abbinare il pane a fonti di proteine magre, fibre vegetali e grassi buoni (omega 3, omega 6). Per un pasto fuori casa a basso indice glicemico, nel nostro punto vendita proponiamo ad esempio focacce realizzate con farina di segale o con Farina Intera® e farcite con scarola e acciughe (la cosiddetta “focaccia alla siciliana”), o con scarola e tonno, o ancora con ripieno vegetale di verdure come zucchine e pomodori.

E per gli amanti dei dolci?

Al Panificio Frascati di Reggio Calabria abbiamo pensato anche a loro.

Con la Farina Intera® produciamo infatti anche biscotti senza zuccheri aggiunti o a basso contenuto di zuccheri , come:

Krumiri: biscotti vegan in pasta frolla croccante realizzati con Farina Intera® e dolcificati con il solo isomalto. Grazie al tipo di farina utilizzata contengono fibra solubile immediatamente biodisponibile e calcio vegetale presente nel latte di avena. Disponibili nella versione classica, con gocce di cioccolato o con le mandorle.

Nastrini: biscotti friabili senza zuccheri aggiunti prodotti con Farina Intera®, adatti a chi vuole ridurre il consumo di zucchero senza rinunciare al gusto.

Canestrini e crostate: biscottini e crostate a base di pasta frolla senza zuccheri aggiunti (quella dei nastrini), con aggiunta di marmellata di albicocche bio dolcificata con succo di agave.

Tortine e muffin plumcake: Con il nostro tradizionale Plumcake con Farina Intera®, realizziamo su ordinazione anche questi dolci da colazione con l’utilizzo di isomalto al posto dello zucchero.

Con le farine integrali segnaliamo un nuovo biscotto introdotto recentemente:

Farro e segale: Biscotti integrali a base di farina integrale di farro e farina integrale di segale, con isomalto e zucchero di cocco. Lo zucchero di cocco bio utilizzato in questo biscotto è un dolcificante integrale e naturale estratto dal fiore della palma di cocco.

Insomma, una dieta a basso indice glicemico può sembrare limitante, ma è invece possibile introdurre il pane in modo sano e bilanciato. Scegliere pane integrale o realizzato con Farina Intera®, tostarlo o ridurne la quantità, oppure abbinare il pane a fonti di proteine e grassi buoni sono tutte soluzioni che possono contribuire a mantenere un basso indice glicemico complessivo del pasto e della dieta.

Il nostro consiglio è comunque sempre quello di rivolgersi a un professionista della nutrizione per qualsiasi percorso personalizzato ed esigenze particolari (se volete contattare la dott.ssa Fabiana Venezia, potete inviarle una mail all’indirizzo fabiana.venezia86@gmail.com).

Per i vostri pasti ipoglicemici fuori casa o per un gustoso pranzo da portare nelle gite fuori porta, vi invitiamo a venire a trovarci in panificio e provare le nostre variegate focacce farcite a basso indice glicemico!